Vincent è un personaggio originale perché non convenzionale, è un eroe pieno di macchie ma dall’anima profonda. Nella sua vita ne ha passate tante, aveva la vita nelle sue mani essendo bello ed intelligente ma butta tutto via con superficialità, finendo in prigione per un errore. Da quel momento si barcamena scivolando solo in superficie in una vita dissoluta e sempre alla ricerca di qualcosa che gli faccia riaccendere il fuoco nelle vene.
Diventa fotografo di un giornale regionale per sbarcare il lunario, dove entra a contatto con tanti aspetti oscuri della vita di strada. Ha tanti amici proprio per quella bontà di fondo che porta le persone a detestarlo ma soprattutto ad apprezzarlo per le sue doti altruistiche. Le storie che incontra e con cui si scontra sono sempre ai limiti della società, oscure e dalle tinte forti, nascoste, che celano vite interrotte, vite maledette. Vincent conosce tutto questo perché in qualche modo ne fa parte e più volte nella sua vita si è trovato sulla orlo di un precipizio che a lui piace sfiorare e con il quale gioca ogni giorno della sua vita. Ha una ex moglie che non è stata capace di convivere con il lato oscuro dell’anima di Vincent ed una figlia con la quale cerca invano di riallacciare un rapporto che troppe volte si è interrotto.
Vincent è un eroe dei nostri tempi, tempi moderni che poche volte ti danno la possibilità di essere retto, pulito e senza macchia. Ed è proprio questa sua attitudine dannata che gli dà la chiave per poter entrare, capire e salvare dal precipizio della perdizione altre anime, rendendolo un eroe. Attorno a Vincent costruiremo delle storie che raccontano la profondità dell’anima umana usando la grammatica cinematografica della black commedy, senza apparentemente prendersi sul serio ma essendo maledettamente seri.
In questa prima storia Vincent ha a che fare con ragazze, tante ragazze, tra guardoni, doccie e spogliatoi bollenti. Mandato dal giornale a fotografare la locale squadra di pallavolo Vincent si imbatte in una oscura associazione a delinquere che violenta, uccide giovani donne, dopo averle drogate, per postarle sul dark web a loro insaputa. Il porto di Ravenna, un mercantile, la strada provinciale e la difficoltà di risalire ad un colpevole fantasma che si cela dietro il dark web innescano il naturale istinto di Vincent per la ricerca della verità. Tutto nascerà da una ragazza uccisa ritrovata sulla provinciale e da una ragazza brasiliana adottata, Lavinia, inconsapevolmente drogata, violentata e postata sul dark web. Vincent in questo viaggio troverà l’amore, il tradimento e l’amicizia in dosi diverse ma soprattutto in momenti diversi che metteranno a dura prova le sue convinzioni. Il risultato è un noir dalle tinte forti e sexi ma capace di farci sorridere mentre ci si accappona la pelle. Tutto ed il contrario di tutto incastonato in una ricerca spasmodica del reale, del plausibile. In una nebbiosa pianura padana la vita di Vincent ritroverà quel fuoco che cercava e che incendierà la sua ricerca della verità a tutti i costi, anche della propria vita, intrecciandosi con la vita violentata di ragazze usate per appagare un piacere ammalato professato dall’oscuro deep web.